Una tisana per la mia persona…

Tu ce l’hai la tua persona?
Quella a cui confideresti tutto, con cui trascorreresti tutta la giornata se solo fosse possibile.
Quella capace di sostenerti e farsi collante quando il mondo ti riduce in una moltitudine di piccoli pezzi.
Che ti da sicurezza quando tutto ti sembra instabile ed incasinato.
Quella che ti pensa nello stesso istante in cui lo fai tu ed è connessa a te anche quando è lontana.

Io l’ho trovata la mia persona.
È il centro del mio universo, mi sta accompagnando nel nuovo viaggio della mia vita.
Ci tiene legati un filo invisibile lungo 1500 km che spesso riesce ad accorciarsi e regalarci tutta la bellezza dei piccoli gesti che sanno trasformarsi in rituali.
Come la cucina, la cura della casa, la tisana della sera.

Dopo cena, sul divano, basta uno sguardo per capire che è arrivato il nostro momento.

Uno si alza, mette l’acqua sul fuoco.
L’altro prepara le tisaniere più belle su un vassoio antico che apparteneva alla mamma.
Poi io faccio qualche domanda sulla giornata così capisco come devo comporla, che ogni erba o spezia ha il potere di mettere ordine o celebrare qualcosa.

Addolcisco la tisana con i fiori d’arancio se la giornata è stata faticosa e stressante o aggiungo frutti di bosco e karkadè se abbiamo solo voglia di sentirci avvolti dal profumo inebriante di frutti invernali.
La cannella la metto per dare dolcezza e avvolgere in un abbraccio che riscalda e rilassa quando la giornata è stata oltremodo difficile.
Quando la morsa allo stomaco si fa sentire, ci metto il finocchio che porta via le tossine e tutta la pesantezza del mondo.
E a volte ci aggiungo i fiori di lavanda, solo perché voglio che lei – la mia persona – possa fare sogni meravigliosi.

E mentre la tisana decanta noi ridiamo e scherziamo.
Che tanto lo sappiamo che una volta assaggiata ci sembrerà più buona di quella della sera prima.
E sarà lo stesso domani.